DOPPIA LASTRA COIBENTATA POLIURETANO

 

Prodotto marcato CE secondo normativa UNI EN 14992:2012 (elementi da parete)

Prodotto marcato CE secondo normativa UNI EN 15258:2009 (muri di sostegno)

 

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AASAM 2160

DESCRIZIONE

La Doppia Lastra Coibentata Poliuretano rappresenta un sistema costruttivo verticale che consente la realizzazione di involucri edilizi monolitici in grado di assolvere sia funzioni statiche che di protezione dell'edificio dalle dispersioni termiche.

NOTE TECNICHE

La facciata dell'edificio che si andrà a costituire sarà dotata di elevate prestazioni sia strutturali che termiche. La stratigrafia del prodotto demanda alla parte in c.a. la resistenza statica mentre allo strato di poliuretano quella di protezione dalle dispersioni termiche.

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Si distinguono i seguenti strati:

1. Lastra in c.a. di protezione esterna con armatura di ripartizione in rete elettrosaldata; viene collegata alla sezione strutturalmente resistente per mezzo di un reticolo a traliccio in acciaio.

2. Strato isolante in POLIURETANO ESPANSO ad alta densità e a celle chiuse, viene realizzato per colata durante il processo produttivo sulla lastra esterna, garantendo un' uniforme e perfetta adesione tra i due materiali.Lo strato assolve la funzione termoisolante, con prestazione variabile a seconda del suo spessore.

3. Spazio di riempimento per getto integrativo in opera ottenendo la monoliticità del sistema. E' possibile incrementare lo spessore dello strato isolante riducendo quindi lo spazio di riempimento . In tal modo viene limitata la quantità di calcestruzzo da gettare in cantiere e contemporaneamente si aumentano le prestazioni termiche.

4. Lastra in c.a. interna con caratteristiche analoghe a quelle della lastra di protezione esterna. La connessione tra le due lastre di facciata è garantita dal traliccio in acciaio.

Il poliuretano espanso rigido, utilizzato come isolante termico in edilizia ed in molti settori industriali, è il materiale che, a parità di spessore, garantisce il miglior isolamento termico, questo grazie alla sua struttura a celle chiuse.

Oltre al potere isolante il poliuretano garantisce altre caratteristiche determinanti per il successo delle applicazioni quali la durata nel tempo e la leggerezza.

In aggiunta, il poliuretano ha elevate caratteristiche meccaniche e di stabilità dimensionale alle alte e basse temperature.

COEFFICIENTE DI CONDUCIBILITA' TERMICA λ

Il poliuretano espanso rigido a celle chiuse si può dire che, oggi, è il migliore prodotto termoisolante disponibile sul mercato. Si riporta un grafico con valori tipici di conducibilità termica in funzione della densità.
Nel nostro si ottengono valori di λ= 0.021 – 0.024 con una densità del poliuretano di 30-40 kg/m
3.

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APPLICAZIONI

La Doppia Lastra Coibentata può essere utilizzata in qualsiasi ambito edilizio, sia pubblico che privato, adattandosi alle esigenze sia architettoniche che strutturali.

Vantaggi:

  • Con un unico prodotto si riescono ad eseguire involucri edilizi strutturali monolitici ed isolati termicamente;
  • Flessibilità di impiego e notevole riduzione dei tempi di realizzazione di cantiere;
  • Qualità e controllo di stabilimento tipici dei processi industrializzati;
  • Elevata durabilità del prodotto sia nella parte esposta che nella parte interna;
  • Assistenza tecnica verso Committenti e Tecnici;
  • Raggiungimento dei livelli di isolamenti termici richiesti variando lo spessore dello strato di isolante in POLIURETANO ESPANSO RIGIDO;
  • Grazie alle caratteristiche dello strato isolante e del suo processo di fabbricazione per colata si ottiene la perfetta aderenza tra isolante e calcestruzzo. Il traliccio in acciaio garantisce la connessione strutturale tra le due lastre in CLS e per via della sua limitata sezione rappresenta un ponte termico trascurabile nell’ambito edilizio.

ALCUNI DATI UTILI

Traliccio elettrosaldato di norma utilizzato:
H16,5 (per spessore finito 20 cm) 
H 22,5 (per spessore finito 25 cm)
H 27 (per spessore finito 30 cm)
H 32 (per spessore finito 35 cm)
H 37 (per spessore finito 40 cm)
con ferro nervato di vari diametri.

E' possibile realizzare spessori maggiori  ricreando in stabilimento il traliccio con
altezza e diametri risultanti dai calcoli strutturali.

Peso della doppia lastra base: circa 240 kg/mq

Ferro utilizzato: B450C

Calcestruzzo tipo: C25/30 o superiore

 

 GALLERIA FOTOGRAFICA 1SAM 2149 

ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DELLE DOPPIE LASTRE   pdf(Scarica il file .pdf)

Trasporto

I pannelli saranno caricati sul camion a strati sovrapposti formanti una catasta con alla base dei pallets di legno e dovranno essere opportunamente legati con cavi di sicurezza al pianale dell’automezzo.

Il trasporto dovrà avvenire osservando pienamente le norme del Codice Stradale.

Scarico

Le doppie lastre arriveranno in cantiere accatastate in senso orizzontale una sull’altra.
Predisporre di un bilancino come quello in schema e due tubolari da infilare all’interno della doppia lastra che serviranno per il sollevamento della stessa.
I due tubolari dovranno essere posizionati ad una distanza massima dal filo delle doppie lastre di 0,2 h ed ad una distanza massima tra loro di 0,6 h.

Sollevamento doppieStoccaggio

Lo stoccaggio in cantiere deve avvenire su fondo piatto e non cedevole e si potrà sovrapporre massimo 5 doppie lastre poste su stocchetti in legno aventi interasse non superiore a 1.60 mt.

Posa

Prima di posare i pannelli si dovrà predisporre la puntellatura provvisoria (rompitratta) dimensionata dal progettista ed indicata dagli elaborati forniti dal produttore.

E’ opportuno predisporre sempre un banchinaggio in corrispondenza delle testate. I pannelli vanno posati accostandoli tra loro seguendo le indicazioni riportate dagli elaborati tecnici a corredo della fornitura.

 

Getto e disarmo

Il getto di calcestruzzo dovrà avvenire in un’unica soluzione evitando concentrazioni di carico non previste, con opportuna vibrazione, effettuato con temperature superiori a zero gradi ed osservando le prescrizioni della Direzione Lavori.

Dalla fondazione occorrerà prevedere dei ferri di ripresa che serviranno ad ancorare la struttura alla fondazione stessa. La puntellazione dovrà avvenire con la cura di mantenere il filo a vista della lastra in piano evitando spanciamenti e disallineamenti.

Assicurarsi che il tirante o puntello sia in grado di essere regolabile e sia resistente alla spinta che dovrà sopportare durante il getto.

 

Puntellazione doppie

Il getto di completamento dovrà avvenire in più riprese con un’altezza massima di getto di 0,80 mt ad intervalli di un’ora.

Fasi getto doppie

VOCE DI CAPITOLATO    doc(Scarica il file .doc)  

Fornitura e posa in opera di DOPPIE LASTRE COIBENTATE tipo CO.CE. per la realizzazione di muri in elevazione dello spessore di cm ____ in cemento armato, mediante getto integrativo.

Tale elemento è composto da due lastre prefabbricate dello spessore minimo di cm 5, in calcestruzzo con resistenza caratteristica C25/30 (R'ck > 30 N/mmq), parallele, collegate fra loro da un'armatura tralicciata in modo da creare un elemento unico e armate con acciaio per cemento armato B450C nelle quantità previste dai calcoli statici, classe di esposizione minima garantita XC1-XC2. L’isolamento deve avere uno spessore minimo di ___ cm e un valore di conducibilità termica di ___ W/(mk).

Le DOPPIE LASTRE COIBENTATE devono essere altresì dotate di idonei ganci per il sollevamento e la movimentazione.

Le DOPPIE LASTRE COIBENTATE devono essere realizzate secondo il D.M. 14/01/2008 e le Norme UNI EN 13369, UNI EN 14992, UNI EN 15258.

Nel prezzo di intendono compresi: la fornitura e la posa in opera del calcestruzzo strutturale di completamento a prestazione garantita con resistenza caratteristica C25/30 (R'ck > 30 N/mmq), consistenza S4 e diametro massimo degli inerti 25 mm; la vibrazione meccanica; l'armatura provvisoria di sostegno; la formazione di fori e smussi; gli innesti alla fondazione ed ai solai; eventuali armature integrative d'angolo e d'intersezione; e quant'altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte.

€/mq ______________________