PANNELLO EUROSOLAIO
Prodotto marcato CE secondo normativa
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DESCRIZIONE Il pannello eurosolaio nasce dall’assenza sul mercato di un solaio prefabbricato che nelle fasi di preparazione avesse caratteristiche di sicurezza simili a quelle del solaio a lastra in cemento e polistirolo (predalles), e nel frattempo potesse dare all’utilizzatore la garanzia del pieno rispetto della Normativa relativa al corretto posizionamento delle armature aggiuntive in acciaio negli elementi prefabbricati, ha portato allo studio di un componente da solaio prefabbricato che potesse risolvere tutte queste problematiche, con particolare attenzione all’aspetto della sicurezza nella posa. |
NOTE TECNICHE Il pannello Eurosolaio, estremamente leggero, offre all’operatore la possibilità di governarlo con facilità durante la fase di posa in opera, anche nella fase successiva del completamento delle armature in acciaio, il piano di lavoro creatosi dopo la posa del pannello consente agli operatori di lavorare in un ambiente “sicuro”.
L’ Eurosolaio risulta essere il solaio prefabbricato in latero-cemento con armatura metallica all’intradosso posizionata perpendicolarmente alle armature portanti (longitudinali) che, collegate tra loro, configurano un telaio atto a sopportare eventuali azioni sismiche e carichi verticali concentrati (tramezze).
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APPLICAZIONI I pannelli Eurosolaio sono indicati soprattutto per solai di copertura dei piani intermedi. |
ALCUNI DATI UTILI
Altezza del bordo: cm 6 |
Gli interassi che si ottengono con l'Eurosolaio sono di gran lunga superiori a quelli dei solai tradizionali e ciò comporta un notevole risparmio economico.
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ISOLAMENTO ACUSTICO Il rumore non solo arreca fastidio, ma a lungo andare, questa sensazione può generare conseguenze negative al comportamento umano, generando stress e danni alla salute. Il legislatore ha affrontato il problema imponendo, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05/12/1997, dei requisiti acustici alle costruzioni edili. |
ISOLAMENTO TERMICO Nella progettazione ed esecuzione di un solaio che costituisca chiusura di un edificio o, comunque, separazione fra zone a diverse condizioni di temperatura, si devono effettuare verifiche degli scambi termo-igrometrici che avvengono attraverso di esso. L’Eurosolaio è stato sottoposto a verifica di isolamento termico e riportiamo i risultati nella tabella sottostante:
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PROVE DI CARICO A ROTTURA Le prove di carico fino a rottura dei pannelli sono state eseguite presso laboratorio certificato. Descrizione della prova: Pannelli: i pannelli hanno una lunghezza di 6 mt e un’altezza di 24 cm. L’elemento base del pannello ha una larghezza di 50 cm, la parte inferiore è composta da un fondello in laterizio e malta di spessore 6 cm. Nel fondello sono inseriti due tralicci elettrosaldati e l’armatura principale è formata da 2 correnti inferiori f14. In ogni elemento di fondello è inserito trasversalmente un ferro di armatura f5 sul quale appoggiano i tralicci. Al centro dell’elemento è inserito un blocco di polistirolo continuo alto 14 cm e largo 33 cm. Un getto di cls completa l’elemento formando superiormente una cappa di 4 cm e due nervature laterali larghe 8.5 cm ciascuna. Sono state effettuate 4 prove; 2 su pannelli composti da un solo elemento, 2 su pannelli composti da 3 elementi base con larghezza complessiva di 150 cm. Uno di questi pannelli è provvisto di un cordolo trasversale rompi tratta posto alla mezzeria del pannello. Carico: il carico distribuito è stato approssimato tramite 4 carichi concentrati. Nelle prove sui pannelli da 50 cm il carico è stato applicato su tutta la larghezza del pannello, mentre nei pannelli da 150 cm il carico è stato applicato solo nei 50 cm centrali del pannello. Sono stati eseguiti 3 cicli completi di carico e scarico fino al valore di esercizio, e altri 3 cicli fino al valore di carico ultimo di progetto, infine si è aumentato il carico fino a raggiungere un comportamento praticamente plastico con freccia superiore a 1/40 della luce. Risultati: i risultati delle prove mostrano un buon comportamento elastico dei pannelli. I pannelli hanno raggiunto frecce molto elevate senza giungere a rottura, il carico che ha comportato il raggiungimento di una freccia pari a 1/40 della luce è risultato doppio rispetto al carico ultimo di progetto. Nonostante le elevate deformazioni dei pannelli non si sono verificati fenomeni di distacco di parti del fondello in laterizio. Inoltre la misurazione delle deformazioni al centro e ai lati del pannello per i pannelli di larghezza 150 cm ha mostrato in entrambi i pannelli una buona collaborazione delle nervature trasversali. Conclusioni: il comportamento dell’elemento è estremamente duttile e raggiunge elevate deformazioni prima della rottura; anche con deformazioni molto elevate non si verificano, ne sfondellamenti ne distacchi; si ha un comportamento monolitico dell’elemento che non presenta discontinuità tra l’elemento in laterizio e il getto in cls; si ha un’ottima ripartizione dei carichi trasversali e non sono apprezzabili differenze di comportamento fra il pannello con e senza rompitratta; con i ferri trasversali collocati negli appositi alloggiamenti dei laterizi si forma un ideale telaio monolitico controventato atto a sopportare eventi sismici di notevole intensità.
Si evidenzia la funzionalità del ferro “trasversale” collocato in ogni elemento di laterizio, in quanto:
- nonostante l’elevata deformazione del pannello non si sono verificati distacchi di laterizio
- gli strumenti di misura applicati al centro (caricato) ed alle estremità (scariche) del pannello, hanno registrato valori analoghi.
Alla luce di questi risultati si ritiene l’eurosolaio atto a sopportare anche eventi sismici di forte intensità. |
RESISTENZA AL FUOCO REI I solai dovendo assolvere alle funzioni di divisione fra gli ambienti e di portanza per i carichi, devono possedere caratteristiche strutturali di stabilità anche in caso di incendio. Un campione di solaio denominato “Eurosolaio” è stato sottoposto a prova per la determinazione dei requisiti di resistenza al fuoco, che risultano essere REI 114. DESCRIZIONE DELL’ELEMENTO DI PROVA L’elemento sottoposto a prova è un solaio di dimensioni 4,5 ml (lunghezza) x 2,5 ml (larghezza) x 24 cm (altezza), in calcestruzzo armato gettato su pannelli-cassero in laterizio dalla larghezza di 50 cm, accostati. VALUTAZIONI DEI RISULTATI DI PROVA Utilizzando elementi di normale produzione, il campione sottoposto alla prova è stato assemblato volutamente senza particolari accorgimenti e cure per verificarne il comportamento nella condizione peggiore. Dettagli peggiorativi voluti:
Questa condizione sfavorevole già di per se è sufficiente per comprendere come il solaio abbia in realtà una resistenza pari a REI 120. Inoltre, con riferimento al valore REI ottenuto nelle condizioni peggiori del manufatto, con semplici e poco onerosi accorgimenti è possibile ottenere classi con resistenze più elevate aumentando il diametro del ferro distanziatore collocato nell’apposita sede. Autorevoli organismi di ricerca anche internazionali (F.I.P) hanno stabilito che approssimativamente la resistenza al fuoco di un solaio aumenta di circa:
- 30 minuti applicando intonaco di spessore 10 mm
- 90 minuti applicando intonaco di spessore 16 mm Questi valori sono incrementabili applicando, su fondo idoneo, intonaci premiscelati a base gessosa. |
ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEI PANNELLI TRALICCIATI (Scarica il file .pdf) Trasporto I pannelli saranno caricati sul camion a strati sovrapposti formanti una catasta con alla base dei pallets di legno e dovranno essere opportunamente legati con cavi di sicurezza al pianale dell’automezzo. Il trasporto dovrà avvenire osservando pienamente le norme del Codice Stradale. Scarico Lo scarico dei pannelli dovrà avvenire con mezzi idonei e di adeguata portata ed il sollevamento dovrà essere eseguito con cavi di acciaio o catene provvisti di ganci di sicurezza in grado di sopportare il peso del manufatto e le relative sollecitazioni. Il sollevamento del manufatto dovrà avvenire con una manovra continua e lenta in modo da evitare strappi o urti. I ganci per il sollevamento dovranno essere fissati ai tralicci in corrispondenza dei nodi fra il corrente superiore ed il vertice delle staffe. Stoccaggio Lo stoccaggio dei pannelli deve avvenire su una superficie orizzontale, asciutta e livellata, evitando il contatto con il terreno, posandoli su bancali o travetti di legno di cm 30x10x240 posti ad un interasse massimo di ml 1.50, avendo cura che la parte a sbalzo della catasta non superi ¼ della lunghezza del pannello. Sono sovrapponibili a cinque file, comunque non si devono superare 150 cm di altezza. Gli elementi devono essere accatastati con lunghezze decrescenti dal basso verso l’alto. Posa Prima di posare i pannelli si dovrà predisporre la puntellatura provvisoria (rompitratta) dimensionata dal progettista ed indicata dagli elaborati forniti dal produttore. E’ opportuno predisporre sempre un banchinaggio in corrispondenza delle testate. I pannelli vanno posati accostandoli tra loro seguendo le indicazioni riportate dagli elaborati tecnici a corredo della fornitura. Getto e disarmo Il getto di calcestruzzo dovrà avvenire in un’unica soluzione evitando concentrazioni di carico non previste, con opportuna vibrazione, effettuato con temperature superiori a zero gradi ed osservando le prescrizioni della Direzione Lavori. |
VOCE DI CAPITOLATO (Scarica il file .doc) Fornitura e posa in opera di PANNELLO EUROSOLAIO BARBIERI prodotto dalla ditta CO.CE. per la realizzazione di solaio H ___ cm finito. I pannelli devono avere lo spessore minimo di cm 6, armate con 2 tralicci longitudinali (su 50 cm) tipo H12.5 5/7/5, ferretti D4 ogni fondello ed eventuali armature aggiuntive calcolate per un sovraccarico accidentale di ___ kg/mq + sovraccarico permanente di ___ kg/mq + peso proprio solaio, blocchi di alleggerimento in polistirolo (base 33 x h ___) (larghezza nervature 8,5 cm). Nel prezzo di intendono compresi: la fornitura e la posa in opera del calcestruzzo strutturale di completamento a prestazione garantita con resistenza caratteristica C25/30 (R'ck > 30 N/mmq), consistenza S4 e diametro massimo degli inerti 25 mm; la vibrazione meccanica; l'armatura provvisoria di sostegno; la formazione di fori e smussi; oneri per travi, cordoli, rete elettrosaldata di ripartizione e quant'altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte. €/mq ______________________ |